Il professor Salvatore Pincherle, matematico ebreo, la cui famiglia si rifugiò nel montesino |
1915-2015. 100 anni dall'inizio della Grande Guerra
Giovedì 23 luglio presso la Sala Mons. Dallari (ex cinema) a Montese
Il gruppo culturale Il Trebbo presenta il libro Pagine di Trincea.
Quattro anni di guerra, «la prima grande esperienza collettiva degli Italiani», dura, tragica, consumata nelle trincee del Carso, dell'Adamello o del Piave. Ne furono protagonisti i nostri nonni contadini. Quasi un migliaio degli oltre 1.300 richiamati, quasi la metà analfabeti, imbracciò il fucile e fu costretto a lasciare le dolci montagne del montesino per combattere il nemico austriaco sulle vette irte e ghiacciate del Trentino. 123 morti, 61 prigionieri, 84 feriti fu il prezzo in vite umane pagato da Montese nella Grande Guerra. Una ricostruzione di quei terribili giorni basata su documenti d'archivio, su diari dell'epoca, corredata da immagini inedite di tanti soldati con la divisa stirata, in posa nello studio del fotografo: un patrimonio di memoria disseminato nelle case e conservato da cent'anni gelosamente nelle famiglie. Uno spaccato di dolore, di eroismo, un tributo al sacrificio di questi uomini strappati ai loro affetti, mandati a combattere un conflitto non da tutti compreso.
Il cammino verso la libertà. Italia 1939-1945
Lunedì 3 Agosto presso il Museo Storico della Rocca a Montese
si terrà una coinvolgente narrazione fatta di immagini e parole per ricordare i venti mesi della Campagna d’Italia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la conquista della Sicilia da parte degli alleati. Dai primi sbarchi alle battaglie di Cassino, dalla sacca di Anzio alla liberazione di Roma, dall’ingresso a Firenze ai lunghi mesi del fronte sulla Linea Gotica fino alla Liberazione del 25 aprile 1945.Una coinvolgente narrazione fatta di immagini e parole per ricordare i venti mesi della Campagna d’Italia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la conquista della Sicilia da parte degli alleati. Dai primi sbarchi alle battaglie di Cassino, dalla sacca di Anzio alla liberazione di Roma, dall’ingresso a Firenze ai lunghi mesi del fronte sulla Linea Gotica fino alla Liberazione del 25 aprile 1945.
Mostre fotografiche
Dal 20 ed il 30 agosto, presso la ex Ghiacciaia che si affaccia su P.zza della Repubblica a Montese
Il museo Memorie d'Italia 1939-1945 di Iola di Montese e il gruppo culturale Il Trebbo presenta due mostre fotografiche: "La Guerra in bianco e nero" composta da fotografie in bianco e nero scattate dai fotografi del Signal Corps americano tra gli ultimi mesi del 1944 e i primi mesi del 1945 nell'area dell'alto appennino a cavalo tra le provincie di Modena e Bologna e la raccolta fotografica "Sulle orme degli Alpini Americani" composta da fotografie a colori scattate dai soldati della 10a Divisione da Montagna Cruz Rios e William Ferguson tra l'autunno del 1944 - a Camp Hale in America -, le offensive della Va armata in appennino tra febbraio e aprile del 1945, la fine della guerra in maggion sino ai mesi di luglio e agosto ovvero al loro ritorno a casa.
In contemporanea viene presentata la mostra " Vincere e Vinceremo? ". 58 pannelli di cui 50 sviluppati tra il 1939 ed il 1945 e dedicati ad una panoramica della seconda guerra mondiale su tutti i fronti di combattimenti e 8 pannelli dedicati ai principali accadimenti nei comuni pedemontani e montani dell'appennino modenese. La mostra è realizzata in collaborazione tra le associazioni " Il Trebbo " di Montese e " Mezaluna " di Vignola
Dalla guerra alla liberazione nel modenese.
Lunedì 17 agosto presso il Museo Storico della Rocca a Montese,
Sara Prati e Giorgio Rinaldi presenteranno il libro: Dalla guerra alla Liberazione - storia e testimonianze contadine.
Un viaggio attraverso la storia di uno dei momenti più drammatici per tutta la nostra comunità. La narrazione delle vicende della guerra e poi della Resistenza è arricchita e integrata da una serie di inusuali testimonianze. Contadini, persone umili provenienti dall'anima del popolo raccontano con schiettezza e semplicità il loro incontro con la guerra. Ne esce un caleidoscopio vario e colorato nel quale il carattere dell'uomo viene messo a nudo nei suoi orrori, ma anche nella sua generosità e nei suoi eroismi.
1915-1918. Scheggie di guerra
Giovedì 13 agosto presso la chiesa parrocchiale di Montese
Pasquale Tondi e il gruppo culturale Il Trebbo presentano il libro: Scheggie di Guerra 1915 - 1918. Seconda edizione.
L'esperienza diretta dell'autore, congedatosi da questo mondo nell'ottobre del 1984, che combattè in prima linea sul fronte Austriaco, inizialmente in Friuli, successivamente in Veneto, in Val d'Astico e sul Monte Grappa. L'autore riporta in diario l'esperienza vissuta in prima linea: le battaglie di fuoco, le tecniche di combattimento, la vista del nemico a poca distanza ma anche il riposo nelle retrovie, dopo i crudeli assalti. Nelle sue riflessioni ci trasmette speranza e ottimismo, pur nel testimoniare l'atrocità del conflitto, che ha visto la maggior parte dei suoi soldati - fu chiamato alle armi come Sottotenente per poi giumgee al grado di Capitano - ignari del loro destino, gettarsi allo sbaraglio nelle mani del nemico, trovandovi spesso la morte solo per obbedire agli ordini.